Ancora Avanti, Salute Mentale

Il progetto è destinato a persone affette da disturbi mentali, con l’obiettivo di vincerne l’isolamento, contrastare pregiudizi e stereotipi che circondano la malattia mentale, accrescere l’autostima, la consapevolezza e le competenze di tutti coloro che ne sono affetti e dei loro famigliari/caregiver.

Inoltre questo progetto mira ad arricchire le competenze sul tema dell’Abitare Supportato e sull’utilizzo di internet e sul lavoro di rete delle persone con disagio mentale e dei loro familiari.

Chi sono i partner del progetto?

Le Organizzazioni di Volontariato COSMA e PERCORSI

Chi sono i collaboratori del progetto?

I Dipartimenti di Salute Mentale delle ASL Lanciano-Vasto-Chieti e Pescara; i Comuni di Chieti, Francavilla e Pescara e il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo.

Dove si svolgeranno le attività?

Nei comuni di Chieti (Ambito Distrettuale Sociale n.08), Pescara (Ambito Distrettuale Sociale n.15), Francavilla al Mare e gli altri Comuni della Val di Foro (Ambito Distrettuale Sociale n.09)

Chi sono i destinatari?

  • Soggetti affetti da disabilità compresi in una fascia d’età tra i 18 e i 65 anni, individuati tra coloro che già frequentano le attività delle Associazioni partner, a cui si potranno aggiungere persone indicate dai Dipartimenti di Salute Mentale.
  • Familiari e caregiver di soggetti affetti da disabilità .
  • Giovani, di età compresa tra i 16 e i 28 anni, che raggiungeremo direttamente attraverso le attività sportive, artistiche, culturali e ricreative.
  • Altri soggetti, dai 18 anni in su, quali operatori dei servizi del territorio che vogliono prendere parte all’attività e stakeholders in generale della salute mentale nel territorio di riferimento del progetto.

 

Cosa ci aspettiamo da questo progetto?

L’obiettivo principale è quello di vincere l’isolamento e superare lo stigma nei confronti della malattia mentale, in particolare nei confronti delle persone affette da disagio mentale e delle loro famiglie.

Oltre a questo, il progetto mira all’accrescimento dell’autostima e dell’autonomia, nonché della consapevolezza e delle competenze di coloro che, a vario titolo, possono assumere decisioni sul tema dell’Abitare Supportato.

Una parte del progetto, inoltre, sarà dedicata alla crescita delle competenze sull’utilizzo di internet e sul lavoro di rete delle persone con disagio mentale e dei loro caregiver.

Quali sono le iniziative del progetto?

Abitare il territorio

Il progetto prevede il tutoraggio di piccoli gruppi di utenti, finalizzato a rafforzare la loro capacità di gestire in autonomia il tempo libero. Gli utenti, pertanto, non verranno “accompagnati” durante le uscite, ma incentivati a “fare da soli”; una delle iniziative che vogliamo promuovere è “Aggiungi un posto a tavola”, all’interno del quale incoraggeremo l’ospitalità reciproca.

I volontari e gli altri operatori impegnati parteciperanno ad incontri periodici di conoscenza e condivisione con i servizi presenti nel contesto territoriale, ma anche di scambio con persone del territorio che vogliono prendere parte all’attività .

L’obiettivo di queste esperienze di scambio è quello di informare, supportare e promuovere un contesto positivo di accoglienza.

Infine, saranno organizzati eventi informativi rivolti ad utenti, familiari e operatori, ma anche a tutti coloro che sono nelle condizioni di assumere decisioni, sulle buone pratiche anche europee di Abitare Supportato

Inserirsi nel mondo del lavoro

Un’altra attività sarà dedicata all’inserimento nel mondo del lavoro; nello specifico verranno realizzati interventi di abilitazione/riabilitazione psicosociale e inclusione socio lavorativa basati sull’Individual Placement and Support (IPS), finalizzati al miglioramento individuale della qualità della vita di persone con disturbo mentale grave attraverso il raggiungimento e mantenimento di una posizione lavorativa effettiva nel libero mercato del lavoro, dando così continuità ad alcuni progetti riabilitativi già realizzati (ARTIS, Cantieri per l’autonomia).

Le attività verranno svolte in sede, presso il domicilio delle persone interessate e delle aziende lavorative del territorio ben avviate; gli incontri avranno di base una cadenza settimanale con la durata di 2 ore circa ciascuno e saranno caratterizzati principalmente da colloqui di Supported Employment basati sugli 8 principi costituenti l’IPS.

Vivere in comunità

Saranno organizzate attività sportive e culturali, quali attività settimanali di calcetto e Nordic Walking. Le attività di calcetto saranno supportate da consulenze psicologiche individuali e terapia di gruppo, con l’attuazione di pratiche Evidence-Based (Terapia Cognitivo Comportamentale, Psicoeducazione Familiare e Social Skills Training). Le attività sportive saranno realizzate presso il Centro sportivo “Pescara 2 ” di Pescara.

Le attività del Nordic Walking, sono finalizzate ad integrare l’attività di calcioterapia con attività posturale in contesti naturalistici. Attraverso lo Sport inoltre cercheremo di promuovere lo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, coinvolgendo nelle attività le associazioni studentesche.

Infine, le attività culturali, consistono nell’accompagnamento ad iniziative culturali nei luoghi pubblici esterni ai contesti istituzionali frequentati dai nostri associati e dagli utenti dei Centri di Salute Mentale che ci verranno indirizzati, per consentire alle persone che hanno problemi di salute mentale di vivere in un ambiente il più possibile aperto e socializzante

Competenze digitali

Infine, verrà organizzato un corso di formazione digitale. L’intervento prevede il trasferimento di competenze sull’utilizzo di internet e sul lavoro di rete e potrà raggiungere sia gli utenti che i loro familiari. L’attività si articola in un servizio di facilitazione digitale da parte di un esperto per fornire indicazioni e consigli relativi all’uso dei più comuni programmi informatici, alla navigazione in rete e all’accesso ai principali servizi on-line agli utenti e ai loro familiari; nel tutoraggio di “gruppi di lavoro di utenti e familiari” in cui gli stessi si passano le competenze di base per l’accesso ai diversi servizi in rete: SPID, mandare mail, fare un CV, usare un PC, ecc

Il progetto verrà accompagnato da un percorso di valutazione in itinere e a conclusione.